Incominciate la visita da Piazza Vittorio Veneto, cuore dell’antica Pescino, alle origini minuscolo villaggio di pescatori, ora contornata da bellissimi edifici decorati in stile ligure.

Dirigiti a sinistra sul lungomare verso Piazza del Sole, così chiamata perché gode del pieno sole dall’alba al tramonto.
Da qui la vista del paesaggio della costa da Rapallo a Sestri Levante è perfetta.  
Torna indietro lungo Via Gramsci, una piccola area pedonale costellata di negozi di fronte alla quale sorge la fontana della Madonnina di Ghiaia celebrata in ottobre dagli abitanti del quartiere, situata proprio dietro l’imponente statua di Giuseppe Garibaldi.  
Svolta a destra sotto l’arco dell’omonimo vicolo per raggiungere la pasticceria Pinamonti, rinomata per la sua focaccia genovese anche con cipolle, che in tutte le stagioni attira file di buongustai in attesa al momento del forno.

Santa Margherita Ligure

Ora sbucate in via Roma e dirigetevi a destra su Viale Rainusso dove farete una breve passeggiata al Parco del Flauto Magico (ex Parco Carmagnola fino al 1998 ) tra le estrose creazioni dell’artista Lele Luzzati in onore di Mozart.
Proprio di fronte via Cervetti Vignolo vi porta all’Oratorio di S. Bernardo, all’interno opere d’arte come S.Bernardo in Cattedra e S. Lucia sec. xv, nonchè una deliziosa Madonnina lignea di recente restaurata.

Scendete verso il centro e fermatevi in Piazza Mazzini, dove si erge l’omonima statua del grande Giuseppe Mazzini, ed ammirate la bella facciata del Municipio.
Sul lato della piazza la Gelateria Gepi vi propone gelati prodotti con eccezionale maestria dalla signora Ivana. 
Eccovi in Piazza Caprera dominata dalla Basilca d Santa Margherita di Antiochia al cui interno sono custodite diverse tele di scuola genovese sec.XVII, la statua lignea dell’Angelo Custode e la teca della Madonna della Rosa sull’altare maggiore (in maggio si svolge la Processione delle Rose molto partecipata).
Sul lato destro della chiesa l’emporio dei Fratelli Seghezzo offre una bellissima vetrina di molti dei suoi ricercati prodotti alimentari, se entrate troverete certamente qualcosa di speciale. 
Da qui comincia Via Cavour: arrivate fino al Wine bar Macchiavello dove degustare un calice di vino ligure DOP accompagnato magari da originali stuzzichini.
Se avete ancora fame entrate da Pezzi, vecchia trattoria tipica, rinomata per il minestrone e la farinata, ma che offre tanti piatti anche take-away a prezzi cheap!
Nella parallela Via Cairoli trovate il negozio Punto a Croscè dove potete trovare pizzi lavorati come una volta e tessuti ricamati a mano come souvenirs.

Tornate verso i giardini a mare, oltre la Basilica, passando davanti alla storica Farmacia Internazionale (che vende cosmetici e rimedi di sua produzione) arrivate ai giardini al cui centro si distingue la fontana di Cristoforo Colombo e sul molo dei battelli la statua di S. Margherita si protende sul mare in fantastica posizione.
Non avete mangiato? Allora andate in Largo Giusti, nei pressi del Cinema Centrale, dove potrete assaggiare il pinguino specialità della Gelateria Centrale oppure entrare al bar Grecale o al Sunflower che vi serviranno prelibati bocconcini insieme agli squisiti aperitivi.

Villa Centurione Durazzo
splendido esempio di barocco genovese e giardino all’italiana risalente al sec XVI

Da Largo Giusti attraversate per recarvi di nuovo davanti alla Basilica, nel cuore del centro storico, e avviatevi lungo la via della Vittoria, che vi conduce direttamente al cancello d’ingresso di Villa Centurione Durazzo, splendido esempio di barocco genovese e giardino all’italiana risalente al sec XVI.
Salite quindi fino alla Villa vera e propria situata sul colle San Giacomo che domina il quartiere di Corte dalla magnifica terrazza. Il maestoso piano nobile della villa Durazzo è ricco di decorazioni e dipinti dei maestri genovesi del sec. XVII.

Potete girovagare lungo i viottoli del giardino ammirandone la vegetazione e poi uscite dal piccolo cancello posto sul lato destro della casa e vi trovate all’ingresso della Chiesa di S. Giacomo sec. XVII.
Al suo interno la statua lignea della Madonna della Lettera che la leggenda vuole sia giunta galleggiando via mare addirittura controcorrente da Messina in Sicilia fermandosi proprio all’altezza della chiesa (la Vergine tiene in braccio il Bambino e una missiva nell’altra mano).

Pregevoli gli affreschi.
Scendete l’imponente scalinata ed eccovi sul sagrato dell’Oratorio di S. Erasmo sec. XIV, restaurato recentemente.
Qui visitate il piccolo interno dove vedere la statua del Santo omonimo (Sant’Elmo è il patrono della gente di mare ) diversi modellini dei vascelli offerti come ex voto e  pesantissimi Crocefissi cesellati della Confraternita , portati a spalle dai più forzuti rappresentanti nella processione alla fine di luglio.
Prendete il viottolo rasente all’Oratorio fino alla Chiesa dei Cappuccini sec. XVII.
Il monastero è tuttora abitato da pochi ma ammirevoli frati che si prodigano per i bisognosi (famosa la loro mensa dei poveri ) e coltivano in proprio i prodotti dell’orto.
Dal sagrato è stupenda la vista sul porto e l’intero quartiere di Corte.

Lì accanto un Castello-Fortezza venne costruito per ordine del Doge di Genova nel sec. XVI a difesa dalle incursioni dei pirati Saraceni. (vedi assalto del pirata Dragut a Rapallo)
Il Castello ora ospita spesso manifestazioni artistiche.
Ritornando verso il mare vi troverete all’Antica Pescheria; sulla banchina, tra le 16.00 e le 17.00, potrete assistere, tempo permettendo, al ritorno dei pescherecci con il loro carico di pesce freschissimo pronto per essere venduto al miglior offerente.
Con un pò di fortuna potreste anche vedere i famosissimi gamberoni rossi di S. Margherita.

Corte

Ora siamo nel cuore di Corte, antico borgo di Santa Margherita Ligure, con tanti graziosi negozi.

Corte

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