Partiamo dal Porto di Santa Margherita Ligure dove inizia la “carrozzabile” per Portofino.
Dopo pochi metri sulla destra del marciapiede si erge il Grand Hotel Miramare, azzurro gioiello alberghiero del 1903.
Da una di queste camere Guglielmo Marconi nel 1933 inviava i primi segnali telegrafici oltre le 90 miglia.

Dopo pochi metri sulla destra del marciapiede si erge il Grand Hotel Miramare, azzurro gioiello alberghiero del 1903.
Da una di queste camere Guglielmo Marconi nel 1933 inviava i primi segnali telegrafici oltre le 90 miglia.

Guglielmo Marconi


Il complesso dell’ex abbazia di San Gerolamo della Cervara è in una splendida posizione a picco sul mare, lungo la strada statale che unisce Santa Margherita Ligure a Portofino.
Il luogo di grande suggestione mantiene ancora integro il fascino dell’originario romitorio (eremo).

Grand Hotel Miramare

Guglielmo Marconi 
(Bologna, 25 aprile 1874 – Roma, 20 luglio 1937). A lui si deve lo sviluppo di un efficace sistema di telecomunicazione a distanza via onde radio, ovvero la telegrafia senza fili o radiotelegrafo, che ebbe notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo della radio e della televisione e in generale di tutti i moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione che utilizzano le comunicazioni senza fili, e che gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1909. 

Giardino Abbazia della Cervara

Continuiamo  verso Paraggi (circa 1/2 ora a piedi). A metà strada sulla destra incontriamo la spettacolare Abbazia della Cervara sec. XIV. Il monastero benedettino di San Gerolamo della Cervara fu fondato nel 1361 e ampliato nel sec. XVI con l’edificazione del chiostro e della torre.
Quest’ultima è tipologicamente e dimensionalmente analoga alla Torre Doria di San Fruttuoso; se a ciò si aggiunge la contemporaneità di costruzione, si può supporre l’intervento dello stesso architetto: Giovanni Ponzello.

Cenobio


Alla famiglia Sauli si deve la ricostruzione del coro della chiesa nel sec. XVII e la committenza del polittico con La Madonna e Santi di Gerard David, oggi in parte conservato al Museo di Palazzo Bianco in Genova.
Il Cenobio fu soppresso nel 1798 e, dopo alterne vicende di recupero e abbandono, nel 1937 fu definitivamente acquistato da privati.
Il monastero benedettino è monumento nazionale dal 1912. 

La costa

Proseguiamo e alla sinistra la passerella in legno protesa sul mare ci renderà ancora più emozionante la passeggiata: eccoci infine a Paraggi, l’ingresso della Baia è “difeso” dal “Castello di Paraggi”. L’originaria torre a pianta quadrata, su base scarpata con garitte angolari  risale al 1625, quando la Repubblica di Genova riorganizzò la difesa delle coste minacciate dai Franco-Piemontesi. Nel 1890, ormai di proprietà privata, fu sopraelevata e ristrutturata.
Paraggi delizioso angolo di Liguria immerso  nel verde del Monte di Portofino e nel mare turchese e cristallino.!

Castello di Paraggi

Paraggi – Portofino ( escursione a piedi 1/2 ora).
Proseguiamo la passeggiata  utilizzando uno splendido percorso che ha inizio a destra sul finire dell’abitato di Paraggi,  attraversa un lembo di bosco misto, costituito in prevalenza da lecci, e si snoda poco  più in alto della strada statale che collega S. Margherita Ligure a Portofino. Lungo il tragitto si incontrano alcune deviazioni, quella in discesa  consente, dopo aver attraversato la strada provinciale, di giungere alla piccola spiaggia sabbiosa di “Niasca”, un gioiello naturale con i colori delle più note spiagge tropicali. Il percorso principale, invece, prosegue immerso nella flora mediterranea.
Al termine di una breve discesa si attraversa una strada asfaltata, che conduce al  Grand  Hotel “Splendido”, da percorrere per qualche metro in salita sino ad immettersi nel tratto finale dell’itinerario che conduce a Portofino.
Giunti a Portofino si lascia la strada pedonale in prossimità della Chiesa di San Martino, che è la chiesa principale dello splendido borgo.

Niasca
Portofino, Chiesa di San Martino

MAPPE

La Costa da Santa Margherita L. a Portofino

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