Torta Pasqualina genovese

La pasqualina è una torta salata tipica della zona di Genova: è cotta al forno e ripiena di verdureuova e prescinseua formaggio tipico genovese.
Il suo sapore ha superato i confini della città di Genova ed è ben conosciuto i tutta la Liguria.
Il nome spiega già l’occasione e il momento in cui, tradizionalmente, si preparava. 
A Pasqua, la regina indiscussa sulle nostre tavole è la Torta Pasqualina genovese.

  • La torta pasqualina è ancor più buona se consumata fredda, il giorno dopo averla preparata. Ecco perché, nel tempo, è diventata l’alimento simbolo non solo di Pasqua, ma anche di Pasquetta. Viene infatti utilizzata come pietanza per i pic nic e le gite fuori porta che si fanno il lunedì dell’Angelo.

  • La Torta Pasqualina genovese è ancor più buona se consumata fredda, il giorno dopo averla preparata. Ecco perché, nel tempo, è diventata l’alimento simbolo non solo di Pasqua, ma anche di Pasquetta. Viene infatti utilizzata come pietanza per i pic nic e le gite fuori porta che si fanno il lunedì dell’Angelo.

Ingredienti per la Torta Pasqualina

Per la sfoglia

  • 600 gr di farina
  • acqua q.b.
  • mezzo bicchiere d’olio evo

Per il ripieno

  • 500 gr di bietole + 1 manciata di borragine
  • 6 uova
  • 1/2 cipolla
  • 300 gr di prescinsêua* o ricotta
  • 80 gr di parmigiano grattuggiato
  • maggiorana (meglio fresca) q.b.
  • sale e pepe q.b.

La prescinsêua è un formaggio tipico della provincia genovese, una quagliata dal sapore acidulo. Visto che non è facilissima da trovare, soprattutto fuori dalla provincia di Genova, si può sostituire con la ricotta, dal sapore più delicato.​

Iniziamo dalla sfoglia

Impastiamo la farina con l’olio e acqua sufficiente ad ottenere un impasto morbido.

Dividiamola in pallottole e disponiamole su un ripiano infarinato coperte da un canovaccio umido. Bisogna lasciarle riposare un paio d’ore.

Le pallottole, che una volta stese sottilissime, creano gli strati della sfoglia, dovrebbero essere bene 33 (ossia gli anni di Cristo). 

Negli anni, per mancanza di tempo il loro numero è decisamente diminuito: 3 o 4 come base e altre 3 o 4 come copertura. 

L’importante è che siano davvero super sottili.

Preparazione del ripieno

Puliamo, laviamo e scottiamo bietole e borragine. L’importante è scolarle e strizzarle con cura. L’acqua è nemica della nostra ricetta.

Per lo stesso motivo, che si usi ricotta o prescinsêua, bisogna scolarla molto bene e metterla a sgocciolare in un tovagliolo legato e tenuto appeso in modo che scarichi tutto il siero.

Tritiamo la cipolla e facciamola rosolare in padella con un po’ di olio. Aggiungiamo bietole e borragini tritate e quando si asciugano ritiriamole dal fuoco e lasciamo intiepidire.

In una fondina sbattiamo 2 uova, uniamo il parmigiano grattuggiato, la prescinsêua (o la ricotta), le bietole, la maggiorana. Insaporiamo con sale e pepe. Amalgamiamo tutto bene.

Preparate il ripieno: tritate le bietole già cotte e ben strizzate. Versate in un tegame mezzo bicchiere scarso di olio extravergine d'oliva ed unitevi la cipolla tritata. Fate imbiondire la cipolla, quindi unitevi l'aglio tritato, la maggiorana ed il prezzemolo tritato. Togliete il tegame dal fuoco ed unitevi le bietole, il sale, il pepe ed un uovo

Ultima fase per la Torta Pasqualina genovese.

Ungiamo una teglia e iniziamo a stendere la prima sfoglia. Ungiamola e sovrapponiamo le altre.

Fatta la base non ci resta che versare il ripieno, creando 4 fossetti in cui verseremo altrettante uova appena sgusciate. Attenzione a non romperle.

Non dimentichiamoci di mettere un po’ di sale e pepe sulle uova.

La Torta Pasqualina genovese sarà pronta!

Mancano solo 3 passaggi prima di infornare:

  1. Adagiamo sulla teglia le sfoglie che avevamo steso, leggermente unte (attenzione alle uova)
  2. Tagliamo la pasta eccedente e rimbocchiamo delicatamente i bordi lasciando un buchetto per soffiare l’aria
  3. Dopo aver soffiato l’aria con una cannuccia per gonfiare la sfoglia rimbocchiamo anche l’ultimo pezzo di bordo
Dopo aver unto la superficie dell’ultima sfoglia inforniamo a 180°C per 40/45 minuti, finché la pasta non assumerà un bel colore dorato.

Mettete la torta in forno preriscaldato: dovrà cuocere per 45 minuti.
Adagiate il primo strato di pasta nello stampo ed ungetelo con dell'olio extravergine d'oliva; proseguite in questo modo con altri tre pezzi d'impasto.